Natale in
“Ho conosciuto Eduardo nel 1977. Andai a Cinecittà per provare a fare la comparsa in qualcuna delle sue commedie che stava registrando per la Rai. E lo incontrai in una pausa della lavorazione. Aveva sulle spalle lo scialle color vinaccia pallido, un camicione da notte e i mutandoni che finivano dentro i calzettoni di lana. Era il costume della commedia più bella, più amara, più divertente, più sentimentale, più intensa, più malinconica, più festosa, più struggente della storia: Natale in casa Cupiello. Sono passati, da allora, ben 46anni. Nel frattempo, sono diventato attore a tempo pieno e, dopo aver avuto il privilegio di lavorare con Eduardo nei suoi ultimi due anni di palcoscenico, ho potuto continuare a frequentare il suo magnifico teatro grazie ai 12 anni nella compagnia del figlio Luca. Poi da più di 30 anni scrivo e metto in scena commedie e spettacoli scritti da me. E hoavuto anche la fortuna di lavorare nel cinema come attore, regista e sceneggiatore. Ma la voglia di tornare in quella casa degli anni ‘40 del secolo scorso, di sentire il freddo del dopoguerra addolcito dai preparativi del presepe, la voglia di rivedere quel prototipo di bamboccione, indimenticabile nelle sembianze di Luca De Filippo, la voglia di sentire la zampogne a fare da colonna sonora alla forza travolgente e incontrollabile delle passioni della figlia, la voglia di rivedere la potenza disperata di Concetta/Pupella, le sue lacrime di fronte al pericolo della disgregazione familiare, la voglia di abbracciare la tenera impotenza di Luca Cupiello di fronte alle promesse disilluse della vita, quella voglia non mi ha mai lasciato. Ecco perché ho deciso di mettere in scena questo capolavoro. E di farlo come io ho imparato a fare in questo mestiere. Con semplicità e amore. Amore per le mie origini, amore per Eduardo, per Luca, amore per quei Natali passati davanti alla televisione per scaldarci il cuore tra una manciata di struffoli e una giocata a tombola. E quindi, buon “Natale in casa Cupiello” a tutte e a tutti!”
Vincenzo Salemme
di Eduardo De Filippo
con Antonella Cioli, Antonio Guerriero, Franco Pinelli, Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Fernanda Pinto, Oscarino Di Maio, Agostino Pannone, Pina Giarmanà, Geremia Longobardo, Nuvoletta Lucarelli, Gennaro Guazzo e Marianna Liguori
Scene Luigi Ferrigno
Costumi Francesca Romana Scudiero
Disegno luci Cesare Accetta
Musiche Nicola Piovani
Regia Vincenzo Salemme
Martedì – sabato: 20:45
Domenica: 15:30
Martedì – venerdì:
Poltronissima Prestige: 41,00 + 5,00*
Poltronissima: 36,50 + 4,50*
Poltrona: 26,50 + 3,50*
Sabato e domenica:
Poltronissima Prestige: 46,00 + 5,00*
Poltronissima: 40,00 + 5,00*
Poltrona: 29,00 + 3,50*
Riduzioni previste in biglietteria per Over 65 e Under 26
* diritti di prevendita
Durata: 135 min.
Non è previsto intervallo.